Ilahinoor significa Luce Divina in turco ed è una tecnica energetica che apprezzo molto da quando l’ho conosciuta.
Ilahinoor è stata scoperta e diffusa nel mondo da Kiara Windrider, un indiano da sempre studioso e ricercatore in ambito spirituale. La vita lo porta in Turchia dove, attraverso incontri particolari e meditazioni, gli viene insegnata un’antica pratica egizia andata perduta. Tale pratica attinge a un campo morfogenetico capace di risvegliare il Sè superiore, portando equilibrio e benessere nell’individuo.
Ilahinoor, a differenza di altre pratiche energetiche, vuole essere libera da schemi gerarchici e da iniziazioni o commercializzazioni, in quanto se da un lato si vuole preservare la qualità energetica (senza sporcarla col lucro di ego personali), dall’altra le si vuole dare una massima diffusione credendo nell’aiuto che può offrire all’umanità intera in questo periodo di cambiamento.
Secondo Kiara gerarchie e iniziazioni sono processi dettati dall’uomo, non più congrui con i tempi odierni.
Ilahinoor, come dicevo, non necessita di iniziazioni, basta entrarne in contatto, percepirla, imparare a gestirla un attimo e già può essere trasmessa, in più può essere fortemente personalizzata in base al proprio background culturale e di conoscenze e, infatti, è possibile utilizzarla da sola o in combinazione con altre pratiche.
Kiara nei seminari Ilahinoor insegna alcune tecniche base per permetterne un migliore utilizzo, ma ricorda che è una tecnica in divenire, libera e che quindi rimanda all’intuito di ogni praticante il modo migliore di usarla.
La peculiarità di Ilahinoor è di creare un ponte tra il Subconscio e il Superconscio, sviluppando capacità che Kiara dice essere già sviluppate in alcuni animali come i delfini (dei quali consiglia di ascoltare i cd). Successivamente l’energia viene portata nel centro del Cuore per essere meglio radicata.
Ilahinoor ha una grande capacità di radicamento e purificazione, può essere usata per l’autoguarigione, liberando corpo e mente dai blocchi prodotti da traumi, paure, emozioni distorte, dipendenze, risvegliando il nostro Io più vero espandendo la nostra coscienza. La sua energia, al contrario di altre pratiche, è un energia che non viene dal cosmo, bensì dalla terra, è l’energia del nostro Pianeta, la nostra Grande Madre. E’ infatti un’energia di polarità femminile, accogliente e protettiva.
E’ possibile anche praticarlo su altre persone, eventualmente anche a distanza usando quello che viene chiamato un “testimone”.
Nella mia esperienza non poteva mancare l’integrazione di questa tecnica ancora una volta col suono, suono in questo caso prodotto dalla mia voce. Ho notato come creare una vibrazione vocale durante la pratica di Ilahinoor potenzi, non solo la mia sensibilità sottile, ma anche l’effetto prodotto dalla mobilizzazione dell’energia.
Chiunque volesse ricevere un trattamento o imparare la tecnica può contattarmi.
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