Questa estate ho letto due libri molto interessanti di un americano Richard Bartlett: “Matrix Energetics” e “La fisica dei miracoli”.
Il Dott. Bartlett parte dai concetti della fisica quantistica per spiegare ed insegnare il suo modo di lavorare a livello energetico.
Ho trovato questi spunti molto interessanti per aggiornare la mia pratica terapeutica. Alcuni concetti fondamentali del lavoro di Richard Bartlett, che condivido molto, sono: imparare a “giocare” con la vita e le energie sottili, l’utilizzo di un’intenzione ben focalizzata ma che non deve diventare una ossessione, ma essere liberata da ogni aspettativa e la fiducia nella vita, ovvero una matrice morfogenetica da cui tutto attinge e che lui chiama Matrix Energetics.
L’aspetto fondamentale, sul quale cerco di lavorare, è la capacità di aprirsi al mare delle possibilità, in modo tale che, come dice lui, possano verificarsi i miracoli.
La Fisica Quantistica
La Fisica Quantistica è oggi sulla bocca di tutti, è l’ennesima moda… ma molto spesso non ne comprendiamo il reale significato, anzi… non capiamo proprio niente, ma questo è anche bene se ne siamo consapevoli, perchè in effetti è qualcosa di difficilmente conoscibile.
Ho una infarinatura di Fisica Quantistica da anni ormai, faceva parte del percorso di studi di Naturopatia e forse (non ricordo) la si fece anche al liceo. Pur conoscendola, però, non l’ho mai realmente compresa, fatta mia.
Cosa voglio dire con questo?
Beh che come sta dicendo in questo momento Noemi “sono solo parole”. Ovvero si, la conoscevo, avevo letto e studiato degli esperimenti, credevo nella sua esistenza, ma continuavo a vivere in un paradigma fin troppo definito della nostra realtà quotidiana governata dalle leggi della Fisica Classica.
Leggendo i libri citati, il mio primo pensiero è stato “bah… mi pare una americanata!” “Roba da film… non ci credo molto”.
Questo mi ha portato a prendere coscienza di un mio consolidato limite: la fiducia, il credere.
In realtà io credo che certe cose siano possibili, ma le vivo lontane da me, al limite della fantascienza, rare e fuori dall’ordinario. Credo, ma non credo… o per lo meno non abbastanza. Questo da tanti anni è un mio limite.
I Miracoli
Richard Bartlett afferma che spesso ottiene risultati incredibili senza fare molto e in pochissimi minuti. Veri e propri miracoli.
Io non ci riesco, dicevo… non è possibile, come fa? Perchè lui si e io no?
Poi ho capito, dovevo liberarmi da tutta una serie di paradigmi limitanti in cui sono cresciuto e lasciarmi aperto ad ogni possibilità, magari non credere che sia così, ma almeno che sia possibile.
Poi ho osservato che quando faccio le segnature i miracoli avvengono, sì… magari ci vogliono 3 giorni (o a volte di più) ma avvengono! E mi sono messo in gioco, sperimentando le tecniche basilari che il Dott. Bartlett propone nei suoi libri.
Qualcosa è successo, qualcosa succede!
Mi sto aprendo alla fiducia
Ho capito la necessità di aprirmi alla fiducia che ciò in cui credo è reale e non solo virtuale. Certo si scontra con una serie di paradigmi limitanti, di campi morfogenetici e forme pensiero limitanti coltivate non solo da me, ma dalla maggioranza delle persone, perduranti nei secoli.
E’ importante agire senza farsi prendere dalle aspettative, fare il meno possibile per non caricare la guarigione del nostro Ego… Questo mi ha ricordato ciò che insegnano i maestri cinesi quando affermano: “massimo risultato, minimo sforzo”.
Il Mare delle Possibilità
La cosa fondamentale è ricordarsi che siamo energia, di base, energia che si esprime secondo una forma probabilistica e ricca di possibilità. Tali possibilità danno vita a realtà parallele, in cui cambiando una variabile cambia tutto. Ma allo stesso tempo è tutto qui, a portata dell’osservatore.
La Matrix Energetics è, secondo il Dott. Bartlett, un campo morfogenetico terrestre composto dal vuoto. Anche qui un cambio di prospettiva: per noi il vuoto è nulla, mentre in oriente il vuoto è tutto… un tutto potenziale, ovvero proprio questo mare di possibilità nel quale siamo immersi.
Nel mio lavoro
Ho quindi deciso di integrare nel mio lavoro l’utilizzo di queste conoscenze, non più come pura teoria, ma come una realtà possibile.
Ho deciso di utilizzare le tecniche della Matrix Energetics come “i due punti”, che già sto sperimentando con grande successo, ma anche di integrare tali concetti ai trattamenti che già svolgo.
La CranioSacrale, per esempio, si presta tantissimo a questa integrazione essendo già lei una tecnica che mira ad avere grandi risultati col minimo sforzo.
Anche il Massaggio Sonoro si combina molto bene a questi concetti di luce, energia… essendo il suono proprio energia che vibra.
Ma anche le tecniche di guarigione energetica come il Reiki o, ancor di più, Ilahinoor si prestano. Ilahinoor in realtà si basa propriamente sugli stessi concetti di fatto, facendo riferimento anche lui a un campo morfogenetico terrestre.
Insomma sono pronto ad aprirmi ai miracoli e a farli nella mia e vostra vita!
Credi nei miracoli?
Credo sia importante che anche il Cliente si apra alla possibilità di un cambiamento reale, aprendosi anch’esso al mare delle possibilità… Tante volte siamo noi per primi a concretizzare i nostri disagi, perchè ci crediamo, gli diamo potere e valore nelle nostre vite. Questo li rafforza. A volte un mio malessere è utile perchè può essere il mio modo di espiare qualcosa, o per ricevere attenzione.
Una domanda fondamentale è: “come potrebbe essere se ciò non ci fosse?” Lasciandosi aperti alle possibilità, anche le più assurde.
Sei pront@ a credere nei miracoli? Qui, ora, nella tua vita?