Che la vibrazione sia all’origine di ogni cosa è la conoscenza più antica del mondo, ce lo raccontano tutte le filosofie e religioni che si occupano della nostra origine, pensiamo all’Om o “all’origine era il verbo”. Sin dall’antichità i guaritori o shamani usavano il suono per indurre la guarigione e da molto tempo si profetizza la venuta di una nuova medicina del futuro basata sul suono.
Questo è un tempo in cui la scienza, finalmente, non si oppone alla spiritualità, ma anzi la integra, impara a conoscerne gli antichi teoremi e a dimostrarli.
Recentemente il Dott. Carlo Ventura, biologo cellulare – ricercatore dell’Università di Bologna, ha scoperto che le energie fisiche (campi magnetici pulsati a frequenza estremamente bassa), radiofrequenze (radioelectric conveyed fields) e le energie vibrazionali (nanomeccaniche) sono capaci di orchestrare l’orientamento e il differenziamento terminale delle cellule staminali, aumentando la pluripotenzialità cellulare, senza l’intervento di agenti chimici o il trasferimento genico mediante vettori virali. Ha poi illustrato il suono emesso dalle cellule, suono che cambia a seconda del ciclo biologico seguito dalla cellula e che serve come mezzo di comunicazione tra cellule. Ha scoperto che una cellula sana ha una determinata vibrazione (e quindi suono, seppur impercettibile all’orecchio umano) armonica, mentre quando la cellula si ammala o muore la sua vibrazione diventa disarmonica.
Queste scoperte scientifiche possono aiutarci a comprendere il significato del lavoro svolto con le campane tibetane e il suono armonico. Attraverso queste vibrazioni armoniche, abbiamo la possibilità di ordinare le nostre cellule, proprio come Albert Rabenstein afferma dalle sue scoperte. Le cellule entrano in risonanza con l’armonia prodotta dagli strumenti e recuperano il loro stato originario. Se tutto ciò avviene a livello fisico (e meccanico) è ancor più vero che avviene prima sui piani della coscienza (i piani sottili delle filosofie e medicine orientali), ed è per questo che il suono ci guida a un ascolto più attento di chi siamo e delle emozioni o pensieri che proviamo.
Che l’informazione viaggi su un onda portante è sempre più evidente, così come è evidente che l’equilibrio naturale si manifesta nell’alternanza di flussi vibratori armonici e disarmonici derivanti dall’interazione di informazioni diverse, vibrazioni diverse, interne ed esterne, in comunione con la terra e col cielo e i suoi astri e pianeti.
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